
Michele D’Ambrosio, Socio Agifar Roma
In questi tempi, in cui l’Italia, così come tutto il mondo, è colta da un’emergenza sanitaria senza precedenti, informarsi è fondamentale. Sapere cosa fare e cosa non fare, e quali comportamenti assumere, è diventato determinante.
Testate giornalistiche, telegiornali e siti internet non fanno altro che parlare della pandemia che sta affliggendo l’intera popolazione mondiale. Tuttavia, tra le praticamente infinite notizie che si sentono e si leggono, bisogna sempre porre particolare attenzione a quelle che potrebbero suscitare qualche dubbio, e che quindi andrebbero affrontate con la giusta criticità. Ne è un esempio la notizia secondo la quale Putin avrebbe liberato dei leoni per far rimanere i cittadini in autoisolamento nelle proprie abitazioni [1]. Seppur a tratti comica, la bufala sarebbe stata presa seriamente da diversi utenti sui social, che ne hanno ampliato l’eco fino a farla sembrare veritiera. Ovviamente è stata subito smentita tramite tutti i mezzi di informazione.
Visto l’effetto che una notizia del genere avrebbe potuto avere, si pensi ora a quello che potrebbe invece avere una notizia riguardante l’utilizzo di farmaci per prevenire, o addirittura curare, l’infezione da Coronavirus. Sfortunatamente queste notizie non si sono fatte attendere. Ed ecco che una smodata assunzione di vitamina C può prevenire l’infezione [2], così come fare gargarismi con la candeggina [3], assumere farmaci corticosteroidi e antibiotici [4], mentre tachipirina e bevande calde ucciderebbero il virus [5]. Tutte cose che hanno suscitato l’interesse dei cittadini, che hanno immediatamente preso d’assalto le farmacie, alla ricerca dell’ultima scatola di tachipirina che sarebbe potuta ritornare utile.
Purtroppo però, tutte queste notizie non sono nient’altro che fake news. Immediatamente sono state messe a tacere da istituzioni e organi competenti, Ministero della Salute su tutti, per evitare che si diffondessero più di quanto non avessero già fatto.
Quando si leggono notizie di carattere sanitario, o comunque riguardanti contesti scientifici, bisogna sempre leggere con una certa cautela. Bisogna innanzitutto verificare la fonte, ma soprattutto ascoltare il parere degli esperti. Fare gargarismi con la candeggina, per quanto assurdo possa sembrare, è stata una bufala presa seriamente da numerose persone, tanto da dover portare il Ministero della Salute a fare chiarimenti. Ma oltre che inutile, è soprattutto pericoloso, così come è pericoloso assumere farmaci corticosteroidi o antibitioci senza una prescrizione medica, ma solo per sentito dire.
Per questo motivo, in queste circostanze ci si deve rivolgere a medici, o personale sanitario qualificato, per avere un parere professionale, adeguato al caso.
Informarsi è giusto, ma sempre tramite i canali adatti, quali il sito dell’Aifa o dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), così da evitare situazioni che potrebbero portare solo a peggioramenti.
[1] http://www.meteoweb.eu/2020/03/coronavirus-putin-leoni-russia/1409658/
[3] https://www.giornalettismo.com/gargarismi-candeggina-bufala-coronavirus/
[4] http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=81076
[5] https://ilfattoalimentare.it/coronavirus-bevande-calde.html
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